Non so voi ma io Halloween la ritengo una festa “atipica” per il nostro paese.
Da bambina ho sempre atteso con tanta ansia l’arrivo del Carnevale per potermi finalmente truccare e per indossare il tanto sognato abito da Principessa e che, immancabilmente, andava alla mia sorella più grande mentre a me spettava quello daungherese che detestavo! Crescendo ho sempre avuto meno voglia di travestirmi sino all’arrivo della festa “importata” di HALLOWEEN!
Era un’occasione per sfoggiare la propria creatività e poter entrare nel mondo un po’ dark che tanto ci fa paura.
Da teen ager ho vissuto un vero HALLOWEEN in CANADA con tanto di festa scolastica. I canadesi non hanno l’abitudine di travestirsi solo da mostri, streghe o personaggi paurosi. Lì lo vivono come da noi il Carnevale, ognuno si veste come vuole.
Invece recentemente sono stata a Londra e, gia’ dall’inizio di ottobre, gli inglesi sentono questa festa travestendosi e girando per le strade (PICCADILLY CIRCUS ecc.) per sfoggiare, in maniera davvero teatrale, i propri abiti. Sono davvero incredibili, degli attori nati, interpretano fino in fondo la loro parte a tal punto che mio figlio ha davvero avuto paura e mi ha chiesto di andarcene.
Ben venga quindi la festa di Halloween che alla fin fine ci fa deviare l’attenzione, seppur per poco, dalla routine quotidiana donandoci un “guizzo” di creatività e di libertà di espressione!
Antonella I.